CONTINUA LA TRUFFA DEL “SI”

La cosiddetta truffa del “sì” torna a mietere vittime e la situazione non sembra destinata a migliorare soprattutto per quanto riguarda il settore dell’energia.

La truffa è semplice e ben ideata, a cadere nel tranello sono in molti.

Durante la chiamata con un call center, magari facendovi rispondere a una domanda che nulla ha a che vedere con l’attivazione di un contratto (ad esempio: “salve il signor Rossi?”), verrà registrata la fatidica parola “sì”, che accuratamente montata e quindi rimossa dal contesto originale, verrà utilizzata per l’attivazione di un contratto, per la fornitura di luce e gas ad esempio (molte segnalazioni in questo campo), contro la vostra volontà e senza che vi abbiano domandato esplicitamente nulla sulla questione.

Come difendersi?

Il rischio di incappare in delle vere e proprie truffe è quindi alto. Ecco alcuni consigli per evitare spiacevoli inconvenienti:

  • mai concedere i propri dati anagrafici;
  • non fornite mai il vostro codice POD e/o PDR, questi infatti sono i codici univoci che identificano il vostro impianto per il prelievo dell’energia elettrica o del gas;
  • non indicate mai il vostro codice fiscale, è un dato sensibile che non vi deve essere richiesto telefonicamente;
  • così come, non deve essere fornito il vostro codice IBAN, a meno che non siate certi del vostro interlocutore;
  • e, come, ovvio, non pronunciate mai, la fatidica parola “sì”. A chi vi domanda se siete la famiglia Rossi, un chiaro e semplice “siamo noi” sarà più che sufficiente.

Cosa fare se si è vittima della truffa del “sì”?

Il truffato, spesso, si accorge di essere rimasto vittima di un raggiro, quando arriva la prima bolletta da un operatore a cui però, non ricorda di aver fornito nessun consenso.

Qualora il consumatore si trovasse in questa situazione, la prima cosa da fare è quella di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno per “disconoscere il contratto”. In ogni caso i nostri esperti sono a disposizione per supportare i consumatori che si trovassero in questa situazione.