Nuova sentenza della Corte Costituzionale a favore del consumatore per l’estinzione in anticipo di finanziamenti del credito al consumo.

In data 22 dicembre 2022 la Corte Costituzionale ha stabilito che se il consumatore estingue in anticipo un finanziamento relativo al credito al consumo, ha diritto di ottenere la restituzione di una parte dei soldi versati alla banca a vario titolo per l’accensione della pratica di finanziamento al consumo.

La norma dichiarata incostituzionale limitava solo “ad alcune tipologie di costi il diritto alla riduzione” che spetta al consumatore, ma cosa ancor più grave aveva limitato tale diritto alla restituzione solo a chi avesse acceso un finanziamento dopo l’entrata in vigore della legge, quindi con una distinzione temporale di applicazione.

La sentenza ha dichiarato incostituzionale questa parte della norma, eliminando la distinzione tra costi rimborsabili e non ed eliminando il limite temporale.

OTTENUTO NUOVAMENTE UN RIMBORSO DA NOTO ISTITUTO DI CREDITO PER IL FURTO DELLA CARTA DI CREDITO DALLA BORSA DI UNA NOSTRA ASSOCIATA.

Una consumatrice Bergamasca si rivolge alla nostra Associazione dopo aver tentato di ottenere da un noto Istituto di credito cittadino il rimborso delle somme sottrattele dalla carta di credito/bancomat.

Il caso riguardava un episodio di furto della borsa in cui vi erano oltre i documenti anche la carta di credito ed il bancomat.

La consumatrice aveva subito sporto denuncia e bloccato le carte, ma nonostante il blocco i malviventi avevano continuato ad operare sulla carta di credito sottraendole un notevole importo.

La sottrazione era imputabile ad un malfunzionamento del blocco carte da parte dell’Istituto di credito che, tuttavia, per ragioni infondate negava il rimborso e le proprie responsabilità.

Grazie all’intervento dei nostri Legali che hanno contestato le decisioni della banca e proposto reclamo avverso ad esse, la consumatrice si è vista restituire i fondi.

Truffe informatiche a danno dei correntisti

In questi ultimi mesi ci sono state segnalate numerose truffe informatiche on.line a danno di titolari di conti correnti del gruppo Bper ma anche di altri istituti di credito.

Si tratta di truffe che adottano tecniche di phishing (che utilizza per l’inganno la posta elettronica) e di smishing ( che utilizza un messaggio SMS sul cellulare).

La vittima di un attacco di phishing e/o smishing (perdonate l’inglesismo) riceve un messaggio misterioso che la esorta a effettuare un bonifico per pagare una bolletta o una fattura non saldata e dove si richiede di confermare le proprie credenziali per l’accesso al conto corrente e/o alla carta di credito.

Il fine dei truffatori è quello di impossessarsi di dati personali come coordinate bancarie, numeri di carta di credito, indirizzi email allo scopo di sottrarre denaro alla vittima ovvero di rubarne l’identità.

Altro metodo utilizzato in queste truffe è quello di inviare un messaggio, curato nella grafica tanto da essere difficilmente distinguibile dall’originale dove si comunica fittiziamente al cliente la disattivazione delle operazioni online con carta di credito e le funzioni del conto corrente e che per sbloccare l’account e la carta di credito è necessario confermare/inserire alcune informazioni riservate come il numero di cellulare (utilizzato per confermare le operazioni), il codice login e la password; ovviamente queste informazioni non sono inserite sulla pagina della banca bensì su una pagina falsa che graficamente riproduce l’originale.

In particolare, il numero di cellulare non deve mai essere fornito perché di rischia la duplicazione della scheda sim.

In questo modo i truffatori vengono in possesso dei dati del correntista e possono operare sul conto corrente o sulla carta di credito del medesimo.

Quindi, non inviate mai i Vostri dati personali e quelli inerenti i vostri rapporti bancari per richieste pervenute tramite e.mail e SMS.

Inoltre, collegatevi alla Vostra banca tramite l’indirizzo web originario e non tramite motori di ricerca.

Purtroppo, se Voi comunicate i dati di accesso al conto corrente e/o alla carta di credito ogni sistema di  difesa e protezione dell’istituto di credito è sostanzialmente inefficace.”.

6 OTTOBRE 2022 UNIONE BERGAMASCA CONSUMATORI PRESSO ACCADEMIA GUARDIA DI FINANZA BERGAMO, GIORNATA DELLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE.

Giornata finale presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo con gli studenti delle scuole superiori Bergamasche che hanno aderito al progetto “Io Sono Originale” promosso dal Mise, presente il Ministro dello Sviluppo Economico, On. Giancarlo Giorgetti, il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana. La giornata conclude una serie di interventi della Guardia di Finanza, della Dogana di Bergamo Orio Al Serio e di alcune Associazioni di consumatori, atti a promuovere la prevenzione e la lotta alla contraffazione nelle scuole Bergamasche, ha introdotto e presentato Valerio Staffelli.

Lavori sull’asse interurbano all’altezza della galleria San Roberto, direzione Bergamo, nei pressi del fiume Brembo

sono pervenute numerose segnalazioni di automobilisti che ieri mattina (n.d.r. 22 settembre 2022) sono rimasti bloccati nei rallentamenti causati dal restringimento della carreggiata sull’asse interurbano Bergamo – Bonate, all’altezza della galleria San Roberto, direzione Bergamo, nei pressi del fiume Brembo.

Grave e ingiustificabile il comportamento di ANAS:

  • perché non ha tenuto conto che sulla strada parallela e alternativa, la Briantea sono in corso altri lavori all’altezza della nuova rotatoria di collegamento della Via Lecco e la Villa d’Almè-Dalmine nei pressi del mobilificio Colleoni, e questa concomitanza ha peggiorato la circolazione in tutta l’area, già di per sé difficile in condizioni normali;
  • perché non ha provveduto ad avvisare gli utenti, che alle sette di mattina sono nella maggioranza dei casi lavoratori e studenti che hanno orari da rispettare,  che si immettevano sull’asse interurbano, con opportune segnalazioni dei lavori in corso e dei rallentamenti conseguenti.

E’ stato chiesto ad ANAS da quanto è a conoscenza del problema al giunto di dilatazione del ponte sopra indicato.”.

SOSPESE LE MODIFICHE UNILATERALI DEI CONTRATTI ENERGIA E GAS FINO AL 30/04/2023

  1. Fino al 30 aprile 2023 è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte.
  2. Fino alla medesima data di cui al comma 1 sono inefficaci i preavvisi comunicati per le suddette finalità prima della data di entrata in vigore del presente decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate.