IL BOSCO DELLA MEMORIA: PER RICORDARE TUTTE LE VITTIME DEL COVID-19

COMUNICATO STAMPA
Nasce a Bergamo il Bosco della memoria
Un luogo vivo per ricordare tutte le vittime del Covid-19
BERGAMO – Sarà un bosco della memoria a ricordarci le vittime del Covid-19. Il progetto,
pensato dall’Associazione Comuni Virtuosi, è stato adottato dall’amministrazione comunale
di Bergamo e vedrà la luce il prossimo autunno presso il Parco della Trucca.
L’idea di fondo è quella di creare un luogo vivo, altamente simbolico, capace di accogliere la
memoria e al contempo costruire uno spazio di comunità, dove realizzare iniziative culturali,
didattiche e ricreative pensate per il mondo della scuola, ma anche per tutti i cittadini che
vorranno far crescere il bosco.
L’intervento è stato progettato dall’architetto Paola Cavallini e dall’agronomo Roberto
Reggiani. E’ prevista una cerimonia di posa del primo albero, giovedì 18 marzo, in
concomitanza con la prima giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid.
“Abbiamo scelto non di realizzare un monumento, ma di piantare alberi, perché gli alberi ci
ricordano qualcosa attraverso la vita – sostiene Marco Boschini, coordinatore
dell’Associazione Comuni Virtuosi e ideatore del progetto – Vogliamo che il bosco si riempia di
cose belle, in grado di affiancare alla memoria un pezzo di futuro, per quando sarà possibile
ricominciare a stare insieme, vicini, in sicurezza.”
“Bergamo è stata la città più colpita dalla prima ondata di epidemia coronavirus – ricorda il
primo cittadino Giorgio Gori. – E’ successo all’improvviso, quando nessuno di noi immaginava
una cosa simile. Abbiamo contato quasi settecento vittime solo in città, seimila in provincia.
All’immenso dolore che si è associato alla deflagrazione dell’epidemia, si sono però affiancate
anche della manifestazioni positive di solidarietà e coesione di questa comunità. Questo bosco ci
aiuterà a ricordare, continuando a crescere insieme.”
Il progetto prevede la piantumazione complessiva di circa 750 tra alberi e arbusti: 130
alberi da frutta, 70 da bosco, 90 piccoli alberi e gli arbusti. Verranno realizzati dei
camminamenti interni alle isole alberate e alcune sedute, per consentire alle persone che
faranno visita al bosco di potersi fermare in raccoglimento. Quegli stessi spazi saranno anche i
naturali punti di riferimento per l’organizzazione di eventi e iniziative pensate per valorizzare
il bosco. Tutte le iniziative pubbliche saranno pensate e organizzate per coinvolgere
prioritariamente bambini e famiglie.
“La scelta dell’area è caduta sul Parco della Trucca – racconta l’Assessora al Verde Marzia
Marchesi -, perché è il punto più vicino al “Papa Giovanni XXIII”, che è stato il presidio sanitario
più coinvolto per combattere il virus. Realizzare questo bosco rappresenta un riconoscimento
anche per chi è ancora oggi in prima linea.”
Altro obiettivo è quello di individuare sul territorio una o più realtà associative che
vogliano contribuire alla gestione del bosco, ciò che faciliterà una più ampia condivisione
del progetto e del luogo con i cittadini del territorio.
“Un luogo abitato da alberi, – sostiene il Dott. Luca Lorini, primario terapia intensiva Papa
Giovanni XXIII – un luogo dove ci sarà socializzazione: è il vaccino fondamentale per
l’isolamento a cui questa terribile pandemia ci ha costretti.”
Per sostenere parte dei costi di realizzazione del bosco è stata attivata una campagna di
crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. “Per realizzare questo progetto abbiamo
bisogno dell’aiuto di tutti – conclude Boschini -. Cittadini, imprese, realtà associative. Ogni
contributo consentirà di rendere possibile l’opera, che dal prossimo autunno sarà il luogo del
ricordo vivo per tutti quanti hanno perso o stanno perdendo ancora oggi un proprio caro.”
LINKERIA ESSENZIALE
Il video ufficiale che accompagna la campagna:
https://www.youtube.com/watch?v=PmtsK0qpUlI.
La campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso:
https://www.produzionidalbasso.com/project/il-bosco-della-memoria/.