Nuova sentenza della Corte Costituzionale a favore del consumatore per l’estinzione in anticipo di finanziamenti del credito al consumo.

In data 22 dicembre 2022 la Corte Costituzionale ha stabilito che se il consumatore estingue in anticipo un finanziamento relativo al credito al consumo, ha diritto di ottenere la restituzione di una parte dei soldi versati alla banca a vario titolo per l’accensione della pratica di finanziamento al consumo.

La norma dichiarata incostituzionale limitava solo “ad alcune tipologie di costi il diritto alla riduzione” che spetta al consumatore, ma cosa ancor più grave aveva limitato tale diritto alla restituzione solo a chi avesse acceso un finanziamento dopo l’entrata in vigore della legge, quindi con una distinzione temporale di applicazione.

La sentenza ha dichiarato incostituzionale questa parte della norma, eliminando la distinzione tra costi rimborsabili e non ed eliminando il limite temporale.